Quando le pulizie comprendono le sanificazione
La sanificazione è un intervento di pulizia approfondito su spore, virus e ogni forma di funghi e batteri.
A COSA SERVE UNA SANIFICAZIONE DELL’ AMBIENTE
Una sanificazione permette di eliminare a fondo qualsiasi agente contaminante o batterio che non potrebbe essere rimosso con i comuni interventi di pulizia.
L’obiettivo è quello di riportare la carica microbica e virale agli standard di igiene ottimali.
Nelle pratiche di sanificazione rientrano anche gli interventi che ristabiliscono il microclima, indoor e outdoor, grado di umidità relativa nell’ambiente, polveri presenti, temperatura.
QUANDO EFFETTUARE UNA SANIFICAZIONE
Gli interventi di sanificazione dovrebbero essere fatti non in maniera straordinaria ma come attività ordinaria per tutelare la salute e rispettare le normative vigenti.
La maggior parte degli individui, trascorre molte ore all’interno di luoghi chiusi come palestre, scuole, uffici, ospedali e a causa degli interventi di aerazione malfunzionamenti spesso respira aria contaminata.
Non esiste un momento ideale per effettuare una sanificazione; per il benessere dell’individuo deve essere costante sia nella stagione calda che in quella fredda.
In molti ambienti come scuole, strutture ricettive e sanitarie non è sufficiente la pulizia ordinaria, i luoghi devono essere privi di contaminazioni.
QUALI VANTAGGI DI UNA SANIFICAZIONE
L’intervento di sanificazione per apportare i giusti benefici alla salute deve essere costante, condotto periodicamente e a norma di legge.
In un ambiente ben sanificato, si riducono le malattie del personale e i giorni trascorsi a casa dal dipendente con una una riduzione dei costi aziendali e risulta un’ambiente confortevole e vantaggioso per la qualità della vita.
La sanificazione permette di abbattere virus, muffe e funghi, di eliminare contaminanti chimici e biologici, allergeni, cattivi odori, ridurre le particelle fini, migliorare l’attività lavorativa e rispettare le norme vigenti.
IN QUALI AMBIENTI E’ CONSIGLIATA UNA SANIFICAZIONE?
L’intervento di sanificazione per riportare gli ambiente a un livello di salubrità rispetto alle normative, può essere effettuata in tutti gli ambienti ma è essenziale in alcuni.
Nel settore ospedaliero serve per garantire ai medici, a tutto il personale e ai pazienti un ambiente meno esposto a contaminazione da virus e batteri.
Nella ristorazione e negli alberghi garantisce ambienti più gradevoli e sani dove poter soggiornare in condizioni igieniche ottimali, per la tutela della salute del personale e dei clienti.
Negli uffici, la sanificazione permette ai lavoratori di non ammalarsi e di essere più produttivi, grazie alla sanificazione di scrivanie, tastiere del pc, condotti di aerazione, telefono e di tutti i dispositivi usati.
Nei luoghi di lavoro e di aggregazione come palestre, caratterizzate da ambienti umidi veicoli di muffe e funghi, è consigliabile una sanificazione periodica.
Anche nei centri commerciali, la carica microbica è elevata, la sanificazione consente di abbattere virus, batteri, funghi.
Nel settore alimentare, la sanificazione è fondamentale per garantire somministrazioni non contaminate, sanificare le cucine e i mezzi di trasporto garantisce massima sicurezza per la salute.
Anche nel settore residenziale è buona norma mantenere un ambiente sano per gli individui.
Le ricerche fatte sulla qualità dell’aria, hanno rilevato presenza di inquinanti fisici e microbiologici negli ambienti privati, con conseguente peggioramento dell’aria; pertanto le persone devono avere ambient comuni dove poter respirare in totale sicurezza.
SANIFICANTI
Si possono utilizzare detergenti per ridurre la contaminazione batterica e per sanificare e per mantenere un livello di salubrità dell’ambiente, contenenti tensioattivi, perossido di idrogeno al 35%, ammonio quaternario, candeggina al cloro, ideali per la pulizia deo pavimenti.
I prodotti a base di cloro attivo, hanno proprietà funghigida e battericida, quelli a base di perossido di idrogeno, sono efficaci contro microbi, batteri, lieviti, funghi e virus.
Per le superfici da trattare si possono usare spray pronti all’uso con il perossido di idrogeno all’1%, veloci, pratici da usare in ambienti sanitari e non, secondo le normative vigenti.
Sono tutte soluzioni specifiche per la sanificazione, battericide, sanitizzanti e disinfettanti, indispensabili per rimuovere i microorganismi patogeni, nemici per la salute delle persone.
La sanificazione è quindi una pratica altamente raccomandata per ottemperare alle leggi in vigore e permettere di non chiudere periodicamente gli ambienti considerandoli inagibili.
Le procedure di sanificazione tradizionale prevedono l’uso di detergenti chimici mentre l’ozono è un ottimo alleato per sanificare a fondo in modo naturale totalmente green, ossigena, igienizza e rigenera l’aria e disinfetta l’acqua.
Vanno sanificate con particolare attenzione le superfici toccate maggiormente.
Ha proprietà micotiche, antivirali, deodoranti, inattiva virus, uccide batteri e funghi, sanificando in profondità.
Negli ambienti sanitari la circolare ministeriale prevede che vengano utilizzati prodotti a base di ipoclorito di sodio (candeggina), con percentuale di cloro attivo allo 0,1%-0,5%, etanolo al 62% o perossido di idrogeno (acqua ossigenata) allo 0,5%.
L’ipoclorito di sodio allo 0,1% è raccomandato per sanificare ambienti non sanitari.