Oggi parliamo di

La pulizia di un magazzino industriale

La pulizia di un magazzino industriale è molto complessa! Scaligera Impresa è quotidianamente impegnata nella pulizia di attività industriali, maturando così l’esperienza che le permette di garantire il massimo risultato, grazie anche all’utilizzo di attrezzature e prodotti specifici. Tramite l’impiego di macchinari professionali, siamo in grado di raggiungere spazi e altezze che normalmente sarebbero irraggiungibili.

Per organizzarsi internamente in maniera efficace, solitamente, la metodologia utilizzata per la pulizia industriale dei magazzini è quella delle 5S. Questo processo comprende 5 fasi, ciascuna delle quali viene indicata con un termine in lingua giapponese che inizia proprio con la lettera S.

In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni necessarie per poter pianificare al meglio le tue pulizie, senza perdere ulteriore tempo.

Come pianificare le operazioni di pulizie

Pianificare le pulizie industriali è fondamentale per far si che le attività di cleaning non interferiscano con i normali lavori che si svolgono all’interno del magazzino.
La prima cosa da fare è fornire una preparazione adeguata agli operatori, in modo tale che possano gestire e venire incontro a ogni tipo di esigenza.

La pianificazione è, se vogliamo, il punto di partenza per innalzare i livelli qualitativi aziendali, oltre che migliorare le performance operative. Per questo il metodo delle 5S, di cui ti abbiamo parlato poco più sopra, rappresenta un’ottima base da cui partire per organizzare tutto il lavoro. Le fasi si chiamano:

  1. SEIRI
  2. SEITON
  3. SEISO
  4. SEIKETSU
  5. SHITSUKE

La prima fase corrisponde alla “selezione” della strumentazione e dei materiali presenti in magazzino; si passa poi allo step successivo nel quale lo scopo è “riordinare” gli oggetti precedentemente selezionati con una logica precisa.
La terza fase del seiso invece prevede la “pulizia” dei vari ambienti e la sua successiva calendarizzazione, è importante infatti che questo tipo di attività vengano svolte con continuità.

Il passo successivo è poi proprio quello di “standardizzare” questo tipo di metodologia, per far sì che lo staff interno all’azienda possa mantenere pulito il proprio magazzino. Per fare ciò è necessario che il personale sia supportato da una formazione e guidato da una segnaletica creata ad hoc per assicurare l’ordine creato.

Infine, per attuare e soprattutto assicurare il buon svolgimento delle quattro fasi precedentemente realizzate è utile “diffondere e sostenere” il processo di pulizia e ordine del magazzino a tutto il personale.

Come procedere alla pulizia di un magazzino industriale

Per procedere alla pulizia del magazzino è utile approfondire le fasi sopra elencate del metodo giapponese delle 5S, vediamole insieme:

  1. Eliminare gli elementi non necessari: bisogna dare priorità alle cose che si usano frequentemente, vanno scelte e separate da tutti quegli strumenti che non sono indispensabili. Revisionare le quantità realmente necessarie per lo svolgimento delle attività, evitando così potenziali sprechi.
  2. Ordine: sistemare e organizzare. Organizzare il magazzino è di fondamentale importanza per eliminare le perdite di tempo dovute al disordine. Ti sarà sicuramente capitato di non trovare subito il materiale di cui avevi bisogno, grazie a questa fase le perdite di tempo legate al disordine verranno meno, garantendo la massima funzionalità delle postazioni e del magazzino.
  3. Pulizia: mantenere tutto in ordine, aumentando il senso di responsabilità. La pianificazione di cui abbiamo parlato, per la pulizia del magazzino, deve includere necessariamente attività quotidiane di manutenzione e ordine. In parallelo, va creato un piano generale di cleaning dell’intera installazione, che gli operatori e gli addetti al magazzino dovranno rispettare nelle loro postazioni.
  4. Segnaletica e standardizzazione. La segnaletica disposta all’interno del magazzino diventa molto utile al fine di identificare immediatamente i prodotti, che precedentemente, sono stati ordinati. Inoltre, si crea una segnaletica per identificare le zone del magazzino, si creano procedure routinarie così da standardizzare certe attività; tutto questo contribuisce a chiarire la funzione di ogni elemento presente nel magazzino.
  5. Controllo portato avanti nel tempo. Questo punto si rivela essere la chiave di volta del progetto, ovvero coinvolgere e rendere sostenibile nel lungo periodo le misure attuate. Un ambiente ordinato e agevole renderà più semplici anche le ispezioni nel magazzino.

La pulizia, come avrai capito, è l’arma vincente per ottenere una logistica efficiente e produttiva, sinonimo di organizzazione e sicurezza.

Alcuni consigli

Alcuni consigli che ti possiamo dare per ottenere un lavoro ottimale è indicarti quali sono gli elementi che bisogna considerare per una buona pulizia. Vediamoli insieme:

  1. Pulizia accurata delle superfici: il pavimento del magazzino è senza dubbio una dei punti in cui si accumula più sporco in assoluto a causa del movimento dei mezzi e dal passaggio di molte persone. Siccome si tratta di superfici molto grandi, è consigliabile usare idropulitrici o motoscope per garantire una pulizia efficace.
  2. Pulizia dei vari elementi: parliamo di pareti, tetti, scaffalature, canali, luci e macchine. Da non trascurare, ma da eseguire periodicamente.
  3. Gestione rifiuti e imballaggi del magazzino: di grande importanza questa parte per valorizzare la logistica in ottica green. È importante tenere sotto controllo la produzione di rifiuti generati e adottare politiche adeguate al riciclaggio.

Tutto questo contribuisce a creare un ambiente di lavoro pulito e organizzato, così da minimizzare il rischio di infortuni e di sprechi.

Contattaci per saperne di più, creeremo un piano perfetto per le tue esigenze, garantendoti professionalità e un lavoro ottimale per la tua installazione.