I benefici della pulizia professionale per le strutture sanitarie
I valori aggiunti apportati dalla pulizia professionale sono ormai riconosciuti in qualsiasi ambiente, sia per i benefici che conferisce dal punto di vista della vivibilità, che da quello del branding (un luogo di lavoro o un’abitazione puliti creano nei clienti/ospiti una percezione assolutamente positiva). In ambito sanitario rappresenta un aspetto ancora più importante, perché micro-organismi portatori di infezioni rischiano di dilagare e costituiscono una pericolosa minaccia per la salute dei pazienti e degli operatori sanitari: pertanto occorre rivolgersi a professionisti certificati, che operino particolari sanificazioni ed igienizzazioni, non semplici pulizie.
Pulizia sanitaria: un compito per i professionisti
Di solito, chi lavora nel settore delle pulizie viene sottovalutato: lo testimoniano gli stipendi erogati a questa categoria, lo dimostra la considerazione sociale che le viene riservata e lo confermano i luoghi comuni radicati nelle persone sul fatto che tutti possano svolgere questa professione, senza prima aver assimilato una cultura ed un modus operandi specifico.
La realtà è però ben diversa: per poter svolgere pulizie professionali, in particolare nelle strutture sanitarie, è necessario apprendere diverse nozioni in chimica, biologia e fisica, in modo da sapere come agire nei specifici contesti, e assimilare precise conoscenze tecniche, in modo da maneggiare le attrezzature apposite con efficienza ed ergonomia. Solo con questa formazione è possibile conoscere materiali, prodotti chimici, tecniche di pulizia e norme di sicurezza per produrre risultati soddisfacenti in un ambiente igienicamente stringente come quello sanitario.
Prevenire le infezioni ospedaliere attraverso la pulizia professionale
Negli ospedali, ma anche nelle case di cura, nei poliambulatori e, in generale, in tutte le strutture sanitarie, è fondamentale instaurare un regime del pulito: nella sporcizia, infatti, i batteri rischiano di proliferare, causando, nei pazienti e negli operatori sanitari, potenziali infezioni e malattie. Secondo il Global report on infection, prevention and control redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2022, su 100 ricoverati nelle strutture ospedaliere ben 7 contraggono un’infezione: la scarsa igiene nelle stanze è una delle principali responsabili.
Ingaggiare imprese di pulizia professionale, in possesso delle certificazioni adeguate, è il primo passo per prevenire tutto questo. Ma come riescono a stroncare tali problematiche ancora prima che nascano? La prevenzione non può che passare dall’impiego di attrezzature e prodotti efficaci: le lavapavimenti di ultima generazione, per esempio, garantiscono egregi risultati, essendo in grado di raggiungere qualsiasi angolo nascosto delle stanze, favorite dalla loro efficienza e maneggevolezza.
Standard di pulizia nelle strutture sanitarie: perché la professionalità è essenziale
Gli standard di pulizia nelle strutture sanitarie sono molto più elevati rispetto a tutti gli altri luoghi. Infatti, per eliminare i batteri nocivi per la salute umana, non basta limitarsi alla cosiddetta “pulizia di routine” (cioè quella che comporta la rimozione dello sporco, della polvere e delle macchie), ma occorre procedere con una vera e propria sanificazione, che richiede l’utilizzo di prodotti specifici, come detergenti e disinfettanti, da parte di professionisti certificati.
Dunque, la professionalità è essenziale in quest’ambito perché è l’unica che consente di andare oltre al visibile: i micro-organismi non possono essere visti ad occhio nudo e solo con trattamenti ad hoc possono essere estirpati. Il pulito, soprattutto nelle strutture sanitarie, va ben oltre a ciò che si vede ed agire a questo livello è una prerogativa che compete esclusivamente ai professionisti del settore.